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BAGNA CAODA

Più che un piatto, è un rito conviviale che prevede la condivisione del cibo in forma collettiva da parte dei commensali, che lo attingono tutti insieme da un unico recipiente somministratore. Tipico del periodo della vendemmia: una delle leggende sulla sua nascita vuole proprio che venisse preparato per ricompensare i vendemmiatori del lavoro prestato.

Ingredienti:

300 g di olio d'oliva,

200 g di burro,

300 g di aglio,

300 g di acciughe sotto sale ben lavate,

10 noci,

100 g di panna

 

Mettere in un tegame l'olio e il burro, aggiungervi l'aglio (senza l'anima verde) e le acciughe finemente tritate e lasciar cuocere a fuoco lento per un'oretta (l'olio non deve mai friggere, ma appena appena sobbollire lentamente).

Completare poi con le noci tritate e la panna, far riprendere per un momento il bollore e servire.

La "s'cionfëtta" per tenere in caldo la "bagna" è oggi comunemente sostituita dalla scodellina di terracotta con sotto la candela.

Nella profumatissima e caldissima salsa si intingono fettine di carne cruda, verdure lesse (patate, cavolfiori, cipolle) e crude (peperoni, topinambour, cardi, sedani).

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